QUALE SOCIALISMO PER IL 21° SECOLO. Presentazione del libro NEOSOCIALISMO di Luigi Agostini

La Fondazione Modena 2007 e l’Associazione Culturale Antonia promuovano la presentazione del saggio NEOSOCIALISMO di Luigi Agostini, fissato per MERCOLEDI’ 4 MARZO 2020, dalle ore 17.30 alla Sala Conferenze Pucci (Largo Maria Alberto Pucci, 40 – Modena), col fine di contribuire al dibattito in corso sulla critica all’attuale società capitalistica e per la rifondazione del pensiero e del programma della sinistra italiana.

Oltre all’autore del saggio, saranno presenti l’on. Sergio Cofferati, ex Segretario Generale della CGIL, e il Ministro della Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano, della Direzione Nazionale del PD. 

TUTTI SONO INVITATI

Invito 4 marzo

PROGRAMMA DI VISITE GUIDATE ALLA MOSTRA SULLA STORIA DELLE FESTE DELL’UNITA’ A MODENA

Le mostre allestite dalla Fondazione alla Festa Provinciale dell’Unità di Ponte Alto (Mostra sulla storia delle Feste dell’unità dal 1946 ad oggi e le tre mostre sui diritti delle donne) stanno avendo un notevole successo di partecipazione di visitatori.

Per quanti interessati e che vogliono approfondire i contenuti delle stesse si ricorda che sono previste delle visite guidate. Quelle inerenti le tre mostre sui diritti delle donne si svolgono tutti i giovedì di apertura della Festa, alle ore 21. Sempre al giovedì ma alle ore 21,30 quelle inerenti la storia delle Feste dell’Unità, vedi volantino.

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INAUGURATE LE MOSTRE ALLA FESTA PROVINCIALE DELL’UNITA’

Ieri, mercoledì 24 agosto, sono state inaugurate le quattro mostre che la fondazione ha allestito alla Festa Provinciale dell’Unità che si svolge a Ponte Alto – Modena – dal 24 agosto al 19 settembre.

La prima celebra il 70° delle Feste Provinciali dell’Unità ed è stata ideata ed allestita dalla Fondazione in collaborazione con l’Istituto Storico di Modena ed ovviamente con il PD di Modena.

La mostra, già molto visitata, ha raccolto giudizi positivi unanimi. Ecco alcune foto.

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Foto Mostra 70° Feste Unità 2016

La Fondazione ha inoltre curato l’allestimento di tre mostre dedicate ai diritti delle donne, in collaborazione con l’UDI di Modena e con il Centro Documentazione Donne di Modena.

La prima “Io vado ….LIBERA” raccolta 70 anni di lotte dell’UDI, la seconda “L’otto delle donne”presenta 40 manifesti dell’Otto marzo, dalla liberazione ad oggi, ed infine “Un paltò per l’onorevole …. un’eredità di tutti” in ricordo dell’On. Gina Borellini, Medaglia d’oro della Resistenza .  Ecco alcune foto.

Mostra diritti donne Festa Prov Unità 2016 2 foto

Mostra diritti donne Festa Prov Unità 2016 3 foto

LA FONDAZIONE VI INVITA A VISIONARLE ALLA FESTA PROVINCIALE DELL’UNITA’

 

 

NUOVE MOSTRE FOTOGRAFICHE DELLA FONDAZIONE ALLA FESTA PROVINCIALE DELL’UNITA’

La Fondazione Modena 2007 stà allestendo la mostre storico fotografica sulla Storia delle Feste dell’Unità a Modena dal 1046 ad Oggi e causa mostre fotografiche, Una Sulle Conquiste delle donne allestita dall’UDI di Modena e l’Altra in roicordo dell’On. Gina Borellini.

Le mostre Sono Visibili dal 24 agosto al 19 settembre alla Festa Provinciale dell’Unità Che si tiene a Ponte Alto – Modena.

Sotto il Pannello Che le annuncia.

Senza nome

VISITATELE.

 

LE PROSSIME MOSTRE ALLA FESTA PROVINCIALE DELL’UNITA’ DI MODENA

Anche quest’anno la Fondazione Modena 2007 realizzerà ALCUNE mostre fotografiche alla Festa Provinciale dell’Unità 2016, il Che SI Terrà a Modena – Ponte Alto – dal 24 agosto al 19 settembre 2016.

Le prime tre mostre, Che Saranno esposte Nello “spazio mostre” della festa, Sono raggruppate sotto un’unica titolazione –  DONNE IN MOVIMENTO –  70 anni di Conquiste di libertà.

La prima,  IO VADO … Libera, e Una m ostra foto-documentaria Realizzata in Occasione del 70 ° anniersario Dell’Unione Donne in Italia di Modena, a cura di Udi di Modena e del Centro Documentazione Donna. 

La seconda,  palto delle Nazioni Unite ‘PER L’Onorevole … un’eredità per tutti, e Una mostra in ricordo dell’on. Gina Borellini, Realizzata da Caterina Liotti e Barbara Pederzini e dal Centro Documentazione Donna di Modena.

La terza, L ‘OTTO PER LE DONNE-   70 anni di Battaglie per i DIRITTI Nei manifesti dell’8 marzo,  presenta una serie di manifesti dell’8 marzo dal dopoguerra ad oggi, a cura di Caterina Liotti e Natascia Corsini, Centro Documentazione Donna, in collaborazione con Udi e Cif di Modena.

L’ultima mostra è stata curata direttamente dalla Fondazione Modena 2007, con la collaborazione dell’Istituto Storico di Modena, e illustra la storia delle feste dell’Unità a Modena, in occasione del 70° anniversario della prima Festa che si tenne a Modena nel 1946.

La mostra è accompagnata dalla pubblicazione di un saggio – La città nella città. Cronaca e storie delle Feste dell’Unita di Modena-  e curato da un giovane ricercatore modenese Raffaele Caterino e con la prefazione di Walter Veltroni, che sarà presentato alla festa.

 

GRAMSCI. I QUADERNI DEL CARCERE ED ECHI IN GUTTUSO

LA MOSTRA “I QUADERNI DEL CARCERE ED ECHI I GOTTUSO è esposta al Galleria Italia, in Piazza Scala 6 – Milano sino al 17 luglio 2016.

Il  pubblico può visionare i 33 quaderni del carcere, recentemente restaurati, su cui Gramsci annotò le sue riflessioni tra il febbraio 1929 e l’estate del 1935, spaziando da tematiche quali il Risorgimento italiano fino alla storia degli intellettuali.

Accanto ai manoscritti saranno esposti due celebri dipinti di Renato Guttuso a testimoniare l’ispirazione “gramsciana” nell’intera opera dell’artista siciliano.

 

Mostra GRAMSCI QUADERNI DEL CARCERE

La Notte Rossa 2016.

E’ stata fissata la data per il terzo fine settimana di ottobre, il 14-15 e 16 ottobre 2016,  per evitare la sovrapposizione con la data del referendum costituzionale, la quarta edizione de La Notte Rossa.

L’iniziativa promossa dalla Associazione Enrico Berlinguer e dalle Fondazioni ex PCI, PDS, DS per valorizzare il ruolo sociale e culturale delle “Case del Popolo” si è diffusa in altre altre realtà territoriali. Con il susseguirsi delle varie edizioni è cresciuto il numero delle adesioni e delle iniziative realizzate e il coinvolgimento di nuove associazioni (Circoli PD, Arci, Acli, librerie, ecc.).

Anche quest’anno si vuole tenere assieme Memoria e attualità, valorizzando le esperienze del passato ma mantenendo un’attenzione al nostro presente, anche per intercettare le sensibilità e gli interessi di un pubblico sempre più eterogeneo.
La Notte Rossa 2016 vuole ricordare due eventi storici fondamentali della Repubblica Italiana, il 70° del voto alle donne e il 70° della promulgazione della Costituzione e, stando all’attualità, vuole concorrere alla riflessione multiculturalismo, l’accoglienza e la convivenza tra i popoli.

Quindi per i gestori delle Case del Popolo e per le associazioni e circoli che in esse svolgono attività ed iniziative è sicuramente una occasione da non perdere.

Per saperne di più si può contattare il  Presidente della Fondazione Modena 2007, Nerino Gallerani  (059-373353).

LA NOTTE ROSSA 2016 (aprile 16)

ALFEO CORASSORI: UN GRANDE SINDACO DI MODENA

Nel 50° della morte di uno dei più importanti ed amati sindaci di Modena, il Comune e l’Istituto Storico di Modena hanno promosso una mostra in ricordo di Alfeo Corassori.

La mostra è a cura di Giovanni Taurasi – Istituto Storico di Modena, e resta allestita a Palazzo Comunale fino al 10 dicembre 2015, in Piazza Grande a Modena.

La mostra si compone di 14 pannelli , che attraverso fotografie e documenti, raccontano la vicenda personale e storica di Corassori e di Modena.

Corassori nasce il 3 novembre del 1903 in una famiglia contadina della pianura reggiana e appena dicottenne è tra i fondatori del Partito Comunista modenese.

Perseguitato è più volte condannato al carcere e al confino per la sua militnaza nel PCI, è tra gli oranizzatori, dopo l’8 settembre 1943, della resistenza partigiana al nanzismo e al fascismo e per la fattiva partecipazione è chiamato a far parte del triunvirato insurezzionale emiliano.

Dopo la liberazione di Modena dal nanzifascismo è nominato sindaco della Città dal Comitato di Liberazione Nazionale, poi confermato in occasione delle libere elezioni del 1946. In quella veste è il principale artefice della  ricostruzione della Città e ne disegna lo sviluppo, favorendo una grande partecipazione dei cittadini.

La Fondazione Modena 2007 invita i cittadini a visitarla.

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FONDAZIONE MODENA 2007 ALLA FESTA PROVINCIALE DELL’UNITA’ 2015.

nche quest’anno la Fondazione Modena 2007 contribuisce a diffondere i valori della sinistra e della democrazia allestendo 4 mostre ed alcuni eventi alla Festa Provinciale dell’Unità di Ponte Alto, a Modena, che si tiene dal 26 agosto al 21 settembre 2015, incentrati sul Settantesimo della Resistenza, il Centenario della Prima guerra mondiale e la Costituzione Italiana. 

 

Le mostre e gli altri eventi sono stati realizzati con il concorso e la collaborazione dell’Istituto storico di Modena, dell’ANPI ed ovviamente con la Federazione Provinciale del PD di Modena.  Le mostre visitabili sono quattro.

La prima è Memorie solide. La storia in città, dieci installazioni che raccontano attraverso immagini, documenti, storie e avvenimenti la vita quotidiana a Modena durante la guerra e la Resistenza. Alfeo, Alessandro, Emilio, Fernanda, Guido, Lidia, Marcello, Marco, Renzo e Rosa sono i protagonisti che ci guideranno in questo percorso e all’interno di ogni installazione.

La seconda, nell’ambito del 70° anniversario della Resistenza, ne ricorda uno dei principali protagonisti modenesi Sandro Cabassi 1925-1944. Immagini inedite, storie e memorie è il titolo della seconda mostra, che ricostruisce il profilo umano e politico di Sandro Cabassi, fondatore del Fronte della Gioventù ucciso dai fascisti nel 1944 a soli 19 anni, e divenuto nel dopoguerra una delle figure simbolo della Resistenza modenese, soprattutto per i giovani.

La Terza esposizione, in ricordo del principale frutto della Resistenza, Il sentiero della Costituzione da Barbiana a Modena. La mostra illustra i principali articoli della Costituzione Italiana, che è il principale prodotto della Resistenza Italiana. Diceva Calamandrei, nel 1955, “se volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani”.

La quarta, in occasione del centenario della 1° Guerra Mondiale,  #grandeguerra. L’Emilia-Romagna tra fronte e retrovia, una mostra documentaria dedicata al ruolo dell’Emilia-Romagna durante la Grande Guerra, che cerca di mettere in luce alcuni passaggi chiave delle trasformazioni subite dalle varie comunità che compongono la Regione nel corso della Prima guerra mondiale.

Giovedì 10 settembre sarà dedicato a Venticinqueaprile. Un giorno per la nostra libertà, che prevede alle 18 la biciclettata “Oltre il ponte. In bici attraverso i ricordi di guerra del Secchia e delle acque modenesi” e alle 21 una serata musicale aperta da “Questo è il fiore del partigiano, con Claudio Silingardi e l’ensemble Banda libera, e conclusa dalla tappa modenese del tour “Sentieri clandestini” dei Modena City Ramblers.

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Vedi il programma completo: Pagine_mostre_Programma_Festa_2015

LA FONDAZIONE MODENA 2007 PARTECIPA ALLA FESTA PROVINCIALE DELL’UNITA’ A PONTE ALTO

In mostra il Settantesimo della Resistenza, il Centenario della Prima guerra mondiale e la Costituzione

Come lo scorso anno la Fondazione Modena 2007 partecipa alla Festa Provinciale dell’Unità, che si terra a Ponte Alto dal 26 agosto al 21 settembre, realizzando alcune mostre fotografiche per ricordare il settantesimo della Resistenza e il centenario della 1° Guerra Mondiale  e promuovendo alcuni eventi, in collaborazione, oltre che con la Federazione del PD di Modena, con l’Istituto Storico di Modena e con l’ANPI di Modena.

Il tema coordinatore delle mostre e delle altre iniziative  è “Da dove veniamo”

Le mostre visitabili sono quattro.

Memorie solide. La storia in città, dieci installazioni che raccontano attraverso immagini, documenti, storie e avvenimenti la vita quotidiana a Modena durante la guerra e la Resistenza. Alfeo, Alessandro, Emilio, Fernanda, Guido, Lidia, Marcello, Marco, Renzo e Rosa sono i protagonisti che ci guideranno in questo percorso e all’interno di ogni installazione.

Sandro Cabassi 1925-1944. Immagini inedite, storie e memorie è il titolo della seconda mostra, che ricostruisce il profilo umano e politico di Sandro Cabassi, fondatore del Fronte della Gioventù ucciso dai fascisti nel 1944 a soli 19 anni, e divenuto nel dopoguerra una delle figure simbolo della Resistenza modenese, soprattutto per i giovani.

#grandeguerra. L’Emilia-Romagna tra fronte e retrovia, una mostra documentaria dedicata al ruolo dell’Emilia-Romagna durante la Grande Guerra, che cerca di mettere in luce alcuni passaggi chiave delle trasformazioni subite dalle varie comunità che compongono la Regione nel corso della Prima guerra mondiale.

Il sentiero della Costituzione da Barbiana a Modena. La mostra illustra i principali articoli della Costituzione Italiana, che è il principale prodotto della Resistenza Italiana. Diceva Calamandrei, nel 1955, “se volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani”.

Ad integrazione delle mostre sono previsti altri tre appuntamenti:

“Oltre il ponte. In bici attraverso i ricordi di guerra del Secchia e delle acque modenesi”, biciclettata attraverso i ricordi di guerra sul Secchia organizzata dall’Istito Storico in collaborazione con FIAB di Modena.

Lezione “Nel 70° della Liberazione dal Nazifascismo, le storie della conquista della democrazia” del prof. Alberto De Bernardi, mercoledì 9 settembre.

Serata musicale aperta da “Questo è il fiore del partigiano”, con Claudio Silingardi e l’ensemble Banda libera e conclusa dalla tappa modenese del tour “Sentieri clandestini” dei Modena City Ramblers, giovedì 10 settembre.