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VERSO IL “CENTENARIO DEL PCI”
Il 21 gennaio 2021 si celebra il centenario della nasciata del Partito Comunista Italiano.
In vista di tale importante scadenza, L’Associazione Berlinguer (che associa le Fondazioni ex DS di tutta Italia) e la Fondazione Gramsci hanno predisposto alcune prime idee di iniziaitve per celebrare degnamente la storia di uno dei partiti che più ha inciso sulla storia dell’Italia e ha contribuito grandemente al progresso del Paese e al miglioramento dei diritti e delle condizioni di vita dei lavoratori. Tali idee si tradurranno, nel corso del 2020 e poi per tutto il 2021, in molteplici iniziaitive di ricerca, di valorizzazione culturale e riscoperta storica dei principali eventi e vicende politiche del Partito Comunista Italiano.
Anche le singole Fondazioni predisporranno autonome iniziaitive, integrate con quelle di cui sopra, e che realizzeranno nel corso del 2021, compresa la Fondazione Modena 2007. Per promuovere iniziaitive con adeguato spessore culturale, tutte le 9 Fondazioni dell’Emilia Romanga hanno unito le forse per ideare e realizzare un progetto che produrrà: un progetto di ricerca storica sul contributo del PCI alla trasformazione della nostra Regione, una mostra fotografica e multimendiale itinerante e un portale web da cui si potrà accedere alla descrizione dei contenuti degli archivi del PCI delle diverse Federazioni provinciali, ad una vasta galleria di immagini e di video, ad interviste a ex dirigenti e militnati del PCI e a descrzoni dei luoghi ed eventi che hanno segnato la storia del PCI e dell’Italia.
Per chi vuole approfondire e magari inviarci idee e proproste, si riportano i link che consentano di prendere visione dei progetti e dei programmi di iniziaitive per la celebrazione del 1000° della nasciata del PCI.
PRESENTAZIONE DELLA RIVISTA “ITALIANI EUROPEI”: IL NEOLIBERALISMO NELLE POLITICHE.
Lunedì 30 settembre 2019 alle ore 17.30, presso la Sala Conferenze della Palazina Pucci, in Largo Pucci 40 – Modena, il Presidente della Fondazione Italiani Europei MASSIMO D’ALEMA, assieme al Sottosegretario di Stato all’Economia MARIA CECILIA GUERRA, presentano l’ultimo numero della rivista “Italiani Europei” dal titolo IL NEOLIBERALISMO NELLE POLITICHE.
Modera l’incotro DONATO PIVANTI , già segretario della Camera del Lavoro di Modena.
Una occasione interessante per discutere le modalità per combattere il neoliberalismo, che negli utimi anni è stato il pendiero dominante nel dibatitto politico ed economico.
Quanti interessati sono invitati a partecipare.
Pubblicazione “Modena ricorda Giancarlo Benatti”
Ad un anno dalla scomparsa di Giancarlo Benatti, il Fratello Elio e la Fondazione Modena 2007 hanno predisposto una pubblicazione in cui sono trascritti gli interventi effettuati in occasione dell’evento tenutosi il 5 ottobre 2018 presso la Sala di Rappresentanza del Municipio di Modena.
In questo modo vogliamo contribuire a mantenere vivo il ricordo dell’opera e dell’impegno politico e di amministratore pubblico di Giancarlo Benatti: una persona che amò profondamente la sua città, i lavoratori e le persone più bisognose.
Quanti sono interessati possono scaricare gratuitamente la pubblicazione cliccando sul link sotto riportato. Quanti invece preferiscano avere la pubblicazione cartacea, la Fondazione Modena 2007 si impegna a spedirla per posta, qualora gli sia inviato il proprio indirizzo alla seguente mail: fondazionemodena2007@gmail.com
Pubblicazione in ricordo di Giancarlo Benatti PDF

La Fondazione Modena 2007 allestisce tre mostre fotografiche alla Festa Provinciale dell’Unita di Modena.
Mario Tronti sul futuro della sinistra.
Il Prof. Mario Tronti ha presentato a Modena, per iniziativa della Fondazione Modena 2007 e del Laboratorio Moltiplica, il suo ultimo saggio “Il popolo perduto. Per una critica della sinistra”. Dopo la presentazione dell’On. Giuliano Barbolini, hanno interloquito con l’autore il Dott. Luciano Guerzoni e l’On. Stefano Vaccari.
Si è parlato della crisi della sinistra e delle modalità per riconquistare il suo popolo.
Finalmente si riparla di capitalismo, di sfruttamento, di disuguaglianza, di slittamento nel neoliberismo della attuale sinistra, della necessità di un vero partito di sinistra, abbandonando le stupidaggini del partito leggero e liquido.
Insomma un bel po’ di idee per la ripartenza della sinistra, una nuova sinistra che sia erede del movimento operaio.



Presentazione del libro di Mario Tronti “Il popolo perduto. Per una critica della sinistra”.
Buona partecipazione alla Lettura Gramsciana 2019
Buona partecipazione alla Lettura Gramsciana 2019, dal titolo “Cultura e socialismo”. Dopo la lettura del brano di Antonio Gramsci, pubblicato sul “Grido del Popolo” il 29/01/1916, da parte dell’attore Jacopo Trebbi, il testo è stato ottimamente commentato dallo storico Prof. David Bitussa, il quale ne ha discusso anche con il Prof. Giuliano Albarani e con il Prof. Lorenzo Bertucelli, docenti del nostro Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali dell’Università di Modena e Reggio E.
L’iniziativa promossa dalla Fondazione Modena 2007, assieme alla Fondazione Gramsci di Roma e all’Istituto Storico di Modena, è finalizzata a promovere tra i giovani la riscoperta e lo studio di Gramsci, in quanto originale studioso delle contraddizioni della società italiana ed europea e tuttora portatote di un metodo di analisi utile a comprenderne le trasformazioni che l’hanno contraddista.
LETTURA GRAMSCIANA 2019 – SOCIALISMO E CULTURA
L’appuntamento è per mercoledì 17 aprile, alle ore 17.30, presso la sede della Fondazione
San Filippo Neri, in via Sant’Orsola 52, a Modena.
” Bisogna smettere di concepire la cultura come sapere enciclopedico. La cultura è disciplina del proprio io, è la presa di possesso della propria personalità, è la realizzazione della vita, i propri diritti ei propri doveri “: è testo di Antonio Gramsci pubblicò nel 1916 su “Il Grido del popolo” e promosso dalla Fondazione Modena 2007 insieme alla Fondazione Gramsci e all’Istituto storico di Modena e in collaborazione con il Dipartimento Studi Linguistici e Culturali dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Il commento sarà affidato allo storico, scrittore e giornalista David Bidussa , responsabile editoriale della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. “